IV edizione del premio nazionale Ambarabà Ricicloclò

Genova, 31 maggio 2016 – “Una forma poi un’altra, il riciclo è mossa scaltra, un percorso circolare per rinascere e tornare”: l’importanza della raccolta differenziata e del riciclo degli imballaggi in acciaio si impara in rima grazie al progetto educativo Ambarabà Ricicloclò promosso da RICREA, il Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio, e realizzato dalla rivista Andersen, il mensile italiano di informazione sui libri per ragazzi e la cultura dell’infanzia.

L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, si rivolge alle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia, invitando bambini e ragazzi a raccontare con dei componimenti originali il riciclo degli imballaggi in acciaio.

“Vogliamo insegnare alle nuove generazioni quanto sia importante per il futuro la raccolta differenziata – commenta Federico Fusari, direttore generale del consorzio RICREA – L’acciaio recuperato dagli imballaggi come scatolette, bombolette, barattoli, fusti e tappi corona, grazie al riciclo ritorna acciaio per rinascere sotto nuove forme, all’infinito”.

“Quest’anno abbiamo proposto alle scuole di comporre una storia di otto stanze in distici di ottonari in rima baciata – spiega Barbara Schiaffino, direttore della rivista ANDERSEN -, il metro impiegato da Sergio Tofano sul “Corriere dei piccoli” per narrare le celebri imprese del signor Bonaventura. Ma anche, per arrivare ai giorni nostri, da qualche rapper contemporaneo che ne sfrutta la musicalità un poco sentenziosa”.

Tra le centinaia di lavori pervenuti da scuole di tutta Italia, una giuria ha selezionato i sei migliori componimenti che sono stati illustrati da Enrico Macchiavello. Le sue tavole saranno in mostra a Genova presso la Biblioteca Internazionale De Amicis per tutto il mese di Giugno, dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 19.00. L’ingresso è gratuito.

E a settembre la mostra farà tappa nelle sei scuole vincitrici: Scuola Primaria D. Savio di Fagagna (UD), Scuola primaria di Bagnolo Mella (BS), Scuola terzo circolo didattico di Trani (BT), Scuola secondaria di primo grado Pomarici Santomasi di Gravina (BA), Scuola secondaria di primo grado Giacomo Bresadola di Trento e Scuola secondaria di primo grado Felice Chiarle di Peschiera del Garda (VR).


                      

L'esempio che hai appena letto mette in pratica questo buon consiglio