L’arte del riciclo anche nella moda: come garantire nuova vita ai jeans

Pubblicato il: 23/05/2016 18:03
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Di tutte le marche e in buone condizioni. Chi ha un paio di jeans che non usa più con questi requisiti, potrà a breve portarlo in uno dei negozi della catena Levi’s per ricevere in cambio un buono sconto. E’ un’iniziativa che la celebre marca di pantaloni ha già testato in casa e che adesso è pronta a far sbarcare nel Vecchio Continente.

I jeans, in realtà, non sono l’unico indumento che i clienti possono consegnare nei negozi; saranno, infatti, ben accetti anche abiti e scarpe. A breve il programma partirà in Inghilterra ed entro il 2017 dovrebbe essere esteso a tutta l’Europa con lo scopo di ridurre l’impatto della produzione industriale sull’ambiente.

Al momento l’azienda statunitense sta lavorando per cercare di ridurre il consumo idrico in tutta la filiera, dall’irrigazione dei campi di cotone fino alle lavanderie. Su questo versante, infatti, c’è ancora da fare molto visto che quella del cotone è una coltivazione in cui anche l’impiego di pesticidi (oltre all’acqua) è altissimo.

Tutti gli indumenti verranno trasformati in fibre che saranno utilizzate per la realizzazione di nuovi abiti oppure come materia prima per l’isolamento o l’imbottitura.

In Italia un’iniziativa basata sul riciclo di abiti in cambio di buoni sconto è già stata presentata con ottimi risultati da H&M che dona 0,02 euro a Save the Children.