Meraviglie sotterranee

Pubblicato il: 02/03/2017 10:00
Meraviglie sotteranee
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Articolo a cura di Martina Pugno

Un’altra Italia, ricca di bellezze, di storia ma anche di testimonianze dell’avanzamento tecnologico, sotto gli occhi di tutti noi eppure impossibile da scorgere alla luce del sole: la nuova pubblicazione Touring Club Italia “Meraviglie sotterranee” offre per la prima volta in assoluto una guida completa dell’Italia più invisibile.

Il volume, curato da Elena Bauer e Riccardo Caprara, percorre l’intero Stivale, dalla Valle D’Aosta alla Sicilia, svelando la parte di cultura e di storia celata nelle profondità della Terra. Grotte, cave, miniere, cantine, gallerie, cripte, necropoli, trafori, catacombe e siti archeologici si svelano in un percorso che riporta alla luce luoghi nascosti ma intrecciati con la vita quotidiana, dai secoli antichi ad oggi.

“Meraviglie sotterranee” è la collezione che per prima si pone l’obiettivo di attirare l’attenzione verso il nostro patrimonio meno evidente ma, non per questo, meno ricco di importanza culturale. Vasta e complessa, la nostra ricca eredità sotterranea merita tutela e quella valorizzazione turistica che speriamo possa essere incentivata dal volume del TCI.

Con la segnalazione e la splendida documentazione fotografica di oltre 200 siti visitabili, la guida ci conduce in un viaggio di grande respiro non solo geografico: troviamo costruzioni sotterranee sfruttate come rifugi, come fonti di materie prime, come ambienti per la conservazione alimentare e come luoghi spirituali, come simboli del nostro passato e perfino come spazi nei quali si costruisce il futuro. Tra le tante segnalazioni storiche c’è spazio anche per le profonde caverne del centro di ricerca più grande al mondo, a 1400 m di profondità nelle viscere del Gran Sasso, dove si trovano i laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Tra gli esempi di storia recente, non mancano quelli quotidianamente sotto ai nostri occhi, come il passante ferroviario della Stazione Venezia di Milano. Realizzata nel 1997, l’opera ha segnato un avanzamento tecnologico nella realizzazione di infrastrutture sotterranee e, con il suo arco cellulare, rappresenta un modello di ispirazione per tutto il mondo. Roma rivela una intricata rete sotterranea, tutta da esplorare, con le catacombe della prima Cristianità e l’incredibile patrimonio di acquedotti e cisterne di epoca romana. Le bellezze dell’uomo trovano ampia controparte nelle bellezze naturali e nella combinazione tra le due, come nel caso delle grotte per la vinificazione all’interno del vulcano spento Vulture, in provincia di Potenza. Risalendo a nord, nel Cuneese, incontriamo la Grotta di Bossea, prima grotta aperta al pubblico per scopi turistici. A quel primo tassello se ne sono uniti altri 200, per una raccolta ricca di fascino. “Meraviglie sotterranee” è una guida preziosa per chi ama esplorare e scoprire territori già noti con sguardo nuovo. Sfogliando il volume, troviamo conferma di qualcosa che dovremmo già sapere: molte cose importanti, belle e preziose sono sotto ai nostri occhi, ma a volte serve un piccolo sforzo in più per riuscire a vederle.