Secondo uno studio dell’Università di Bonn, se dopo una cena per 12 persone i piatti utilizzati venissero lavati a mano si consumerebbero 103 litri di acqua; se invece si utilizzasse la lavastoviglie a pieno carico ci sarebbe un consumo medio di 10-16 litri, in funzione della classe e dell’età dell’elettrodomestico.
La lavastoviglie inoltre, lavando a temperature più alte (in lavaggio mantiene una temperatura di 50°-60° C, nel risciacquo raggiunge i 70°C), riesce a garantire risultati igienici maggiori rispetto al lavaggio a mano, che potrebbe essere fatto in modo frettoloso.
I fattori determinanti di un buon lavaggio a mano sono la capacità e la pazienza di strofinare, invece per il lavaggio in lavastoviglie entrano in campo elementi diversi come l’azione meccanica, l’azione chimica del detersivo e il tempo.
La manutenzione della lavastoviglie è molto importante; bisogna controllare spesso il filtro e mettere il sale nell’apposito contenitore, in modo che non si formino depositi di calcare.