In Italia il 30% degli adulti tra 18 e 69 anni svolge, nella vita quotidiana, meno attività fisica di quanto raccomandato, e può essere definito sedentario.
Secondo i dati ISTAT, nel 2010 in Italia il 38% delle persone di età dai 6 anni in su ha dichiarato di non praticare, nella vita quotidiana, né sport né altre forme di attività fisica.
Una regolare attività fisica, praticata anche in intensità relativamente moderata, migliora tanti aspetti della qualità della vita. Al contrario, la scarsa attività fisica è implicata nell'insorgenza di alcuni tra i disturbi e le malattie oggi più frequenti: diabete di tipo 2, malattie cardiocircolatori (infarto, miocardico, ictus, insufficienza cardiaca) ed tumori.
Muoversi quotidianamente produce effetti positivi sulla salute fisica e psichica della persona. Tra i benefici dell’attività fisica sulla salute si possono elencare: la riduzione del rischio di ammalarsi di diabete, la prevenzione dell’ipercolesterolemia e dell’ipertensione, la diminuzione del rischio di sviluppo di malattie cardiache e di numerosi tumori.
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