A Milano arriva il bike sharing a flusso libero

Pubblicato il: 05/09/2017 10:00
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Il bike sharing a flusso libero è realtà. E Milano si appresta a diventare primatista europea per numero di biciclette offerte secondo questo tipo di servizio, del tutto analogo al car sharing: le bici, una volta concluso il noleggio, si possono lasciare ovunque sia consentita la sosta, non vi sono stazioni di prelievo e di riconsegna.

Le prime biciclette sono apparse in piazza Cairoli e in Cadorna nei giorni scorsi. A breve saranno 500 quelle disponibili, entro novembre saliranno ad 8mila. «Milano sarà la prima città europea per numero di biciclette distribuite» assicura Alessandro Felici, fondatore di Evlonet, società italiana partner di Mobike per l’approdo nel nostro Paese. Entro fine anno si aggiungeranno le 4mila bici. Per poter pedalare su queste biciclette occorre scaricare sullo smartphone l’app di Mobike, disponibile gratuitamente. Scaricata l’app, si riceve un codice di verifica da inserire per pagare il deposito: in questa prima fase, basterà 1 euro, più avanti serviranno, invece, 50 euro. In ogni caso, il deposito è rimborsabile.

Sull’app si può visualizzare la mappa della città e la localizzazione delle biciclette per poterle così prenotare. Raggiunto il proprio velocipede, per salire in sella è sufficiente cliccare sul pulsante «sblocca», sempre sull’app, e scansionare vicino al manubrio il QR Code ottenuto nel frattempo: a questo punto la bici è pronta per essere utilizzata. Arrivati a destinazione, tramite l’app si può chiudere il lucchetto intelligente e con esso il noleggio.