Elettrodomestici: eliminare la modalità standby per non sprecare

Pubblicato il: 26/05/2016 08:50
Ultima modifica: 08:48
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Adottare qualche piccolo accorgimento e mettere in campo un po’ di buon senso è fondamentale per ridurre i costi dell’energia elettrica e non sprecare. Tra le buone pratiche, c’è sicuramente quella di spegnere tutte le lucette rosse nelle nostre case; questo, ci farebbero risparmiare fino a 44.000 gigawattora di energia elettrica proveniente da centrali termoelettriche. 

E questo, è quasi superfluo dirlo, farebbe un gran bene anche all’ambiente, visto che si eviterebbero dannosissime emissioni di CO2 e si risparmierebbe un miliardo di litra d’acqua. 

Quest’ultimo è un dato reso noto dall’ISTAT in occasione della scorsa giornata mondiale dell’acqua, celebrata il 22 marzo. Nel 2012, per esempio, stando allo studio, è emerso che per produrre 207.327 gigawattora di energia termoelettrica sono stati consumati per il solo processo di produzione, escludendo quindi il processo di raffreddamento degli impianti, ben 75,4 miliardi di litri di acque superficiali e sotterranee. 

Dunque, visto che nel 2012 del consumo complessivo di energia elettrica in ambito domestico è stato pari a circa 44.000 gigawattora è ovvio ritenere che la produzione da centrali termoelettriche italiane abbia determinato un conseguente consumo di 16 miliardi di litri di acqua. Di conseguenza spegnere tutti gli elettrodomestici che solitamente quando siamo fuori casa lasciamo in stanby, ci farebbe risparmiare circa 3100 gigawattora (il 7% di 44.000 gigawattora) e così un miliardo di litri di acqua (circa il /% di 16 miliari di litri).