Un impianto fotovoltaico da 40 kilowatt regalato all’isola di Lampedusa grazie alle donazioni di quasi 1000 persone, che in soli 15 giorni hanno fatto raggiungere l’obiettivo dei 30mila euro necessari. Con il progetto di crowdfunding “Accendiamo il sole”, Greenpeace Italia riesce così a portare a termine l’impianto, bloccato da quasi un anno da intoppi burocratici. I pannelli saranno donati all’isola e installati sul tetto del palazzo comunale di Lampedusa dopo l’estate.
Un primo passo concreto per un futuro cento per cento rinnovabile per Lampedusa e le piccole isole italiane, realtà oggetto di una situazione paradossale: pur essendo famose per il sole e per il vento, producono infatti quasi tutta la propria energia dal petrolio, una fonte inquinante e molto costosa, pagata da tutti gli italiani con sussidi in bolletta pari a oltre 60 milioni di euro l’anno.Un impianto fotovoltaico da 40 kilowatt regalato all’isola di Lampedusa grazie alle donazioni di quasi 1000 persone, che in soli 15 giorni hanno fatto raggiungere l’obiettivo dei 30mila euro necessari. Con il progetto di crowdfunding “Accendiamo il sole”, Greenpeace Italia riesce così a portare a termine l’impianto, bloccato da quasi un anno da intoppi burocratici. I pannelli saranno donati all’isola e installati sul tetto del palazzo comunale di Lampedusa dopo l’estate.
Un primo passo concreto per un futuro cento per cento rinnovabile per Lampedusa e le piccole isole italiane, realtà oggetto di una situazione paradossale: pur essendo famose per il sole e per il vento, producono infatti quasi tutta la propria energia dal petrolio, una fonte inquinante e molto costosa, pagata da tutti gli italiani con sussidi in bolletta pari a oltre 60 milioni di euro l’anno.