Il riciclo sbarca al porto di Genova: primo progetto del genere in Italia

Pubblicato il: 23/05/2016 15:16
portogenovarifiuti
A cura di
Editore:
Siglata un’intesa tra l’Autorità Portuale, l’impresa pubblica Ge.Am. spa e il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi).

Sarà il porto di Genova a testare il nuovo progetto di raccolta differenziata, riciclando oltre il 60% delle 4.000 tonnellate di rifiuti prodotti ogni anno nello scalo.
È la prima volta che all’interno di un’area portuale viene messa in campo un’iniziativa del genere e questo grazie al protocollo d’intesa firmato tra l’Autorità Portuale di Genova, l’impresa pubblica Ge.Am. spa e il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi).

L'accordo prevede una prima fase di campionatura dei rifiuti presenti in area portuale e una seconda di individuazione delle metodologie migliori di raccolta. Per questo sarà necessario acquistare attrezzature specifiche per garantire la giusta differenziazione con l’auspicio che il modello genovese faccia da apripista e sia, dunque, di ispirazione per le altre aree portuali italiane.

L’iniziativa oltre a essere la prima di questo genere a livello nazionale, e anche tra le prime in Europa, ed è in linea con i criteri e i principi della Circular Economy e con il Piano d'azione dell'Unione europea per l'economia circolare.

Nell’annunciare il progetto, l’Ammiraglio Giovanni Pettorino, Commissario dell’Autorità Portuale di Genova, ha sottolineato come lo scalo ligure sia attento al miglioramento delle condizioni ambientali. “Da tempo - ha detto l’Ammiraglio - abbiamo imboccato la strada dello sviluppo sostenibile, del rispetto massimo delle leggi in fatto di sicurezza e della cura del territorio portuale e cittadino. L’efficienza delle banchine dipende anche da questo tipo di interventi”. 

Argomento citato