Un network europeo per 'misurare' il cibo in termini di sicurezza alimentare

Pubblicato il: 23/05/2016 15:53
MetroFood
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L’infrastruttura è a guida italiana: si chiama Metrofood e vede la partecipazione delle maggiori istituzioni di 15 Paesi impegnati nel campo. Si tratta di un network, coordinato dall’Enea, che avrà il suo quartier generale nel Centro Ricerche Casaccia a Roma a sostegno della ricerca scientifica e con l’obiettivo di rendere sempre più efficaci i controlli in campo alimentare

Ne beneficeranno consumatori, imprese e tutte le istituzioni impegnate a garantire la sicurezza del cibo e a combattere le contraffazioni. Anche la Fao tra gli oltre 30 partner di Metrofood che godrà anche di una infrastruttura 'fisica' costituita da una rete diffusa di laboratori, da campi, fattorie sperimentali e impianti tecnologici per la produzione e la trasformazione dei prodotti alimentari in 15 Paesi europei. Una piattaforma web permetterà di condividere e di mettere a disposizione informazioni e dati. 

Il comparto agroalimentare in Italia conta 58.000 imprese con un giro d’affari di 133 miliardi di euro. Il falso made in Italy, solo in questo settore, ha superato i 60 miliardi di euro di fatturato, quasi il doppio del valore delle esportazioni dei prodotti originali. 

Per Giovanna Zappa, che coordina il progetto all’Enea, è necessario rafforzare la cooperazione internazionale e sviluppare metodologie e procedure armonizzate a livello europeo per eseguire misure chimiche e biologiche sempre più affidabili. ‘Con Metrofood - sottolinea - è possibile avvicinare la scienza ai cittadini, rafforzando la fiducia dei consumatori verso la qualità e l’autenticità delle produzioni agroalimentari’.

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