Ridurre le dispersioni di calore dell’edificio coibentando le pareti e/o sostituendo i vecchi serramenti con altri che garantiscano un migliore isolamento (infisso a taglio termico e vetro doppio o triplo).
“L’energia consumata nell’edilizia residenziale per riscaldare gli ambienti e per l’acqua calda sanitaria rappresenta circa il 30% dei consumi energetici nazionali, e il 25% circa delle emissioni totali nazionali di anidride carbonica, una delle cause principali dell’effetto serra e del conseguente innalzamento della temperatura del globo terrestre.”1
Per ridurre al minimo tutte le dispersioni e di conseguenza risparmiare ogni anno tonnellate di combustibile a livello nazionale, si dovrebbe:
- mantenere un livello di manutenzione sempre alto soprattutto della copertura e dell’involucro in modo che il calore in inverno non venga disperso e in estate non entri all’interno;
- sostituire gli infissi con quelli a taglio termico e con vetri doppi o tripli e abbinarli ad un buon sistema di ventilazione interna;
- abbassare la temperatura di riscaldamento nei locali non utilizzati;
- controllare il funzionamento dell’impianto di riscaldamento ed eventualmente pensare alla sostituzione della caldaia con una ad alta efficienza o con una pompa di calore;
- controllare il funzionamento dell’impianto di raffrescamento perché molto energivoro e verificare annualmente lo stato dei filtri.