Per ridurre le emissioni in atmosfera di PM10 e altre polveri sottili ridurre l’uso dell’auto prediligendo i mezzi pubblici elettrici e soprattutto la bicicletta. Quando fosse necessario l’uso dell‘auto, optare per il car sharing.
Le PM10 o meglio note come “polveri sottili” sono delle particelle solide o liquide di variabile dimensione che rimangono in sospensione nell’aria. Questo fenomeno è del tutto naturale come accade per esempio con un’onda che si infrange su uno scoglio producendo piccole particelle di acqua e sale. Questo meccanismo però diventa problematico nel momento in cui la concentrazione di queste particelle si alza troppo, provocando malattie respiratorie croniche.
Uno dei fattori che provoca l’innalzamento dei PM10 nell’aria è l’uso delle autovetture ed in particolare quelle che usano come combustibile il diesel.
Per questo motivo è fondamentale l’impegno di ognuno per:
- preferire l’uso della bicicletta o andare a piedi per brevi tragitti;
- utilizzare il car sharing che, secondo uno studio della University of California Transportation Center, riesce ad intervenire su due fronti: sulla riduzione del numero di auto per nucleo familiare, e sul fatto che la aziende che forniscono il servizio, scelgono auto più efficienti ed ecologiche;
- incentivare le aziende ad introdurre orari flessibili e smartworking poiché, come dimostrato da uno studio della George Mason University, ogni persona che non si mette al volante nell’ora di punta, evita il congestionamento condizionato da vari fattori, come semafori, pedoni, biciclette ecc. di altre 3 auto. Verrebbero così ridotti i tempi di percorrenza di moltissimi veicoli, e di conseguenza le loro emissioni .