Torna nelle scuole italiane il progetto EduChange di AIESEC Italia per sensibilizzare i giovani a valori internazionali, migliorare la lingua straniera e riflettere su temi attuali e globali.
Milano, 4 Settembre 2018
In Italia due terzi dei bambini con genitori che hanno un’istruzione inferiore al ciclo superiore ripercorrono gli stessi passi di quest’ultimi, rimanendo fermi ad un livello uguale o inferiore ai propri familiari. Questo dato è riportato nel rapporto Ocse di Giugno 2018 che fotografa l’immobilità sociale che paralizza il nostro Paese. Un’emergenza denunciata anche dall’ANP, (Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e altre professionalità della scuola) che ritiene indispensabile elevare la qualità del sistema di istruzione ed il suo livello di equità, valorizzando docenti e dirigenti e rendendo più attraenti queste professioni.
A favore dell’innovazione del sistema scolastico italiano è impegnata l’associazione AIESEC - organizzazione internazionale no-profit gestita interamente da giovani tra i 18 e i 30 anni presente in più di 120 Paesi e Territori, con l’obiettivo principale di sviluppare una leadership consapevole nei giovani tramite esperienze di volontariato e tirocinio all’estero.
EduChange è il progetto di AIESEC Italia, fondato su un metodo di insegnamento nuovo e internazionale, che contribuisce al raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile #4– Quality Education – sancito nell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. Lo scopo è quello di garantire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva per tutti.
Come funziona il progetto? Le scuole primarie e secondarie di I e II grado hanno l’opportunità di ospitare giovani volontari internazionali per 6 settimane. I volontari entrano in classe per partecipare in modo attivo a lezioni in lingua straniera e spiegare i principi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, dando la possibilità agli studenti di sviluppare capacità linguistiche e di relazione con culture diverse.
Le scuole, grazie ad EduChange, hanno un’occasione per abbattere la barriera studente/insegnante e richiamare l’attenzione di alunni e studenti su argomenti attuali, trattandoli da un punto di vista nuovo ed internazionale. Il tutto in un ambiente giovane e multi-culturale, in grado di portare un impatto positivo sia dentro che fuori la classe, stimolando la conoscenza di una lingua straniera, fondamentale per vivere e lavorare in un mondo sempre più interconnesso.
Un’esperienza già vissuta da moltissime scuole italiane: solo da Gennaio a Maggio 2018 sono stati ben 585 i volontari internazionali che hanno partecipato al progetto e 280 le scuole coinvolte in tutta la penisola italiana.
Se anche tu vuoi contribuire ad innovare il sistema scolastico italiano richiedi maggiori informazioni a educhange@aiesec.it.