Preferire apparecchi elettronici di classe energetica superiore

I consumi elettrici delle abitazioni sono riconducibili per il 58% agli elettrodomestici ed è grazie alla sostituzione di questi ultimi che si può ottenere una sensibile riduzione dei consumi energetici. 
Per esempio, secondo alcuni studi effettuati dal CECED (Comitato Europeo dei Costruttori di Apparecchi Domestici), sostituendo una lavatrice di 20 anni fa con una odierna in classe A si potrebbe ottenere un risparmio di energia elettrica del 35%; prendendo invece in considerazione la sostituzione di un frigorifero si potrebbe arrivare fino al 40%. 

“Tale ammodernamento ha contribuito finora ad evitare l’emissione di 17 milioni di tonnellate di CO2 in atmosfera, corrispondente circa all’anidride carbonica emessa da 9 nuove centrali termoelettriche di 500 MW ciascuna. Un risultato ancora più significativo è atteso dalla progressiva sostituzione dei 188 milioni di elettrodomestici obsoleti (in uso da almeno 10 anni) ancora in uso con elettrodomestici di classe A e superiori.”